Eugenia Canale : Riccardo Fioravanti 

"Electric dialogs"

"Electric dialogs" nasce dall'idea di Eugenia Canale e Riccardo Fioravanti di rielaborare materiali musicali apparentemente distanti per epoca e stile, per farli dialogare nella ricerca di un sound che conferisca loro una luce del tutto nuova. È così che vengono accostati durante il concerto brani di autori classici di primo Novecento e choro brasiliani, composizioni originali di jazz contemporaneo e brani della tradizione. 
Il dialogo elettrico è anche tra i due musicisti che, dopo l'esperienza dell'album "Risvegli" del quartetto di Eugenia Canale, ricercano qui una dimensione più cameristica con l'accostamento timbrico del piano elettrico e della baritone guitar.

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Un disco firmato dalla pianista Eugenia Canale in cui sono raccolte nove fra le sue composizioni più interessanti, qui da lei riarrangiate per una formazione che ne mette in luce le spiccate caratteristiche melodiche e le articolate trame armoniche. Il quartetto, costituito da straordinari musicisti della scena jazzistica italiana, esalta la versatilità della scrittura di questi brani che attingono dalle più svariate influenze che hanno fin qui segnato il percorso musicale di Eugenia Canale. Riscaldanti nuance mediterranee e sudamericane ma anche suggestioni europee e le radici africane, “Risvegli” è un disco concepito in pieno solco contemporary jazz che potrà essere apprezzato da chi ama l’incontro fra diverse influenze culturali per creare qualcosa di ibrido e unico. Feat. Eugenia Canale (piano), Max De Aloe (chromatic harmonica & accordion), Riccardo Fioravanti (double bass), Marco Castiglioni (drums).  Pubblicato dall’etichetta Barnum for Art nel 2023.

EUGENIA CANALE
Pianoforte


Pianista jazz dal tocco sopraffino, dalla luminosa cantabilità nel fraseggio e dal nobile senso melodico, nonché elegante compositrice, arrangiatrice e direttrice di Big Band, Eugenia Canale è uno fra i nuovi talenti maggiormente apprezzati presenti sulla scena jazzistica nazionale. Dalla comprovata e premiata attività nella musica classica, assai propensa alla ricerca nel folk mediterraneo e perdutamente innamorata del leggendario pianista jazz e compositore Bill Evans, si diploma in pianoforte classico e jazz presso i conservatori di Novara e Milano sotto la guida dei docenti Vincenzo Cerutti, Luca Schieppati, Paolo Alderighi, Mario Rusca, Oscar Del Barba e Dado Moroni (quest’ultimo le conferisce una borsa di studio ai seminari di Nuoro Jazz). Oltre all’Italia, grazie al suo talento, calca svariati e prestigiosi palchi in giro per il mondo, in nazioni come Ungheria, Francia, Croazia, Germania, Grecia, Malta, Olanda, Albania. In ambito classico svolge un’intensa attività concertistica sia da solista che in formazioni cameristiche. In duo con la flautista M° Chiara Pavan vince svariati concorsi, fra cui il “VII Premio Nazionale delle Arti” (categoria Musica da Camera) presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, il concorso internazionale “Nuovi Orizzonti” di Arezzo (primo premio), il concorso “Città di Riccione” (primo premio), il concorso internazionale “Gaetano Zinetti” di Sanguinetto (primo premio assoluto), il “Premio Antonio Bertolini” (primo premio assoluto), il concorso della “Società Umanitaria di Milano”, il concorso “Luigi Nono” di Venaria (primo premio assoluto), solo per elencarne alcuni. Nel corso della sua carriera condivide palco e studio di registrazione con numerosi jazzisti di blasone nazionale come Paolo Tomelleri, Max De Aloe, Daniela Spalletta, Riccardo Fioravanti, Francesca Corrias, Marco Castiglioni, Achille Succi, Sonia Spinello, Daniela Savoldi e moltissimi altri ancora. È direttrice della Maxentia Big Band, per cui cura personalmente gli arrangiamenti e propone programmi sempre diversi, come quello dedicato al jazz sudafricano, al tango argentino e allo choro brasiliano. Invece, per ciò che concerne la sua produzione discografica, Risvegli è la nuova fatica che la vede protagonista, in veste di leader, al fianco di tre eccezionali compagni di viaggio del calibro di Max De Aloe (armonica e fisarmonica), Riccardo Fioravanti (contrabbasso e basso) e Marco Castiglioni (batteria).

RICCARDO FIORAVANTI
Bariton Guitar

Fra i più celebri maestri dell'accompagnamento ritmico del panorama jazzistico italiano.  Inizia a suonare il basso elettrico nel 1973 e poco dopo entra nella classe di contrabbasso del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Le sue capacità lo portano a collaborare in ambito jazzistico con Giorgio Gaslini, Franco Cerri, Gianni Basso, Dino Piana, Renato Sellani, Enrico Rava, Dado Moroni, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Stefano Bollani e molti altri mentre, nel mondo del pop, le sue partecipazioni sono innumerevoli, da Mina a Ennio Morricone, Mia Martini, Enzo Jannacci, Antonella Ruggiero, Ornella Vanoni, Fabio Concato, ecc… Ha collaborato con musicisti quali Tom Harrell, Bob Mintzer, Phil Woods, Lee Konitz, Clark Terry, Toots Thielemans, Charlie Mariano, Barney Kessel e moltissimi altri, e ha partecipato a concerti di Ray Charles, Chico Buarque De Hollanda, Gino Vannelli, Dee Dee Bridgewater , Elio e Le Storie Tese e Stevie Wonder. Ha suonato nell’Orchestra Ritmica della RAI di Milano, nell’Orchestra del Festival di Sanremo e in varie produzioni orchestrali a Mediaset. È stato un valido collaboratore – in seminari e performances – di batteristi quali Joe La Barbera, Adam Nussbaum, Billy Cobham, Alvin Queen, Paul Wertico, Danny Gottlieb e tanti altri. Diversi i cd a suo nome, tra cui “Duke’s Flowers”, “Note Basse”, “Bill Evans Project” , e “Coltrane Project”. Ha insegnato ai Conservatori di Piacenza, Cuneo, Alessandria, Brescia, Ferrara e Catania. Insegna Basso Elettrico, Contrabbasso e Storia del Jazz al Conservatorio di Como.