Giulia damico 4et
"Sympatheia"

Sympatheia è il progetto della cantante Giulia Damico prodotto in collaborazione con l’etichetta londinese PLAY & Oracle Records. I brani sono nati prendendo ispirazione dal background musicale della cantante unito al lavoro di ricerca che la caratterizza. 

Senza necessità di etichettarsi dentro categorie ma con il desiderio di comunicare, fra innovazione e tradizione il proprio sunto sonoro fra jazz e cultura dell’Asia

Giulia Damico ha così creato un percorso di colori associato a particolari punti del corpo che passa attraverso 7 composizioni. Il gruppo è formato da voce, trombone, contrabbasso e batteria. A completare il sound della band gli effetti elettronici.


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Silvia Damico 4et 

Giulia Damico, voce
Viden Spassov, contrabbasso
Didier Yon, trombone
Francesca Remigi, batteria

La sonorità della band è formata da voce, trombone, contrabbasso e batteria
il suono si mescola ai timbri del live electronics, alle piacevoli melodie, alle improvvisazioni contemporanee e ad alcuni personali arrangiamenti di brani scelti dal repertorio jazzistico.

Giulia Damico è cantante e cantautrice, musicista visionaria e artista completa del panorama jazz, della musica moderna e di ricerca.

Nata a Torino, è cresciuta a stretto contatto con la musica fin dall'infanzia.

Si è formata inizialmente all'interno del circuito musicale torinese frequentando collettivi musicali e band. Personalità artistica curiosa, ama esplorare gli aspetti di ricerca della musica, aprendosi a contaminazioni musicali senza pregiudizi di genere.
Giulia Damico ha completato gli studi in Italia presso il Conservatorio di Milano e il Conservatorio di Cuneo con ottimi risultati, dopo aver sperimentato anche le Accademie e i Conservatori di Groningen, nei Paesi Bassi, e di San Sebastian, nei Paesi Baschi.
Nel 2022 ha vinto il premio per la migliore musica con la canzone "Non Colpito" al Festival ProSceniUm. Nel corso della sua carriera musicale ha avuto l'opportunità di esibirsi in preziosi contesti nazionali e internazionali. Ha partecipato a concorsi e vinto apprezzati premi "Per Chi crea"; "Massimo Urbani"; "Chicco Bettinardi", ecc.

Tra le sue pubblicazioni discografiche ricordiamo "Spherical Perceptions" un album tributo alla musica di Thelonious S. Monk, "Jala" un EP del suo progetto di voce solista e live electronics e un album di musiche originali da lei scritte intitolato SYMPATHEIA. È stata inoltre chiamata a collaborare alle uscite discografiche di Dario Germani, Michele Garruti e Fabio Giachino.

Le personalità artistiche che ha incontrato e che l'hanno maggiormente ispirata e sostenuta sono Sainkho Namtchylak, Tiziana Ghiglioni, Sheila Jordan, Meredith Monk, Jay Clayton, JD Walter, Michael Moore, Jorde Rossy (...)

Dicono di lei: 

"Giulia ha interpretato le canzoni con un'alchimia sonora che bilancia con grazia tradizione e innovazione".

"Che la lezione di raffinata ed eccentrica ricercatezza sia stata ben assimilata e fondata lo dimostra la creatività del sestetto (...) Se si parte da Thelonious Monk con questi risultati, si può ben sperare"

"La voce di Damico fluttua sul raffinato tappeto tessuto dal sestetto"


Giulia Damico è stata a contatto con la realtà del canto e delle pratiche spirituali fin dalla sua infanzia. Ha sempre avuto un forte senso dell'unità tra musica e crescita personale. Per questo si è formata allo yoga, alla meditazione e al Nada yoga, lo yoga del suono. Trasmesso attraverso il metodo musico-terapeutico di Vemu Mukunda, virtuoso strumentista di musica tradizionale indiana che si è dedicato anche a studi scientifici come fisico nucleare lavorando a Londra.