GIARDINO TRASVERSALE

Uno spazio verde che vuole racchiudere l’evoluzione del giardino, 
dall’hortus conclusus al giardino contemporaneo, 
passando per il giardino italiano.

 
allestimento a cura di Marco Marinone Garden Design in collaborazione con Varallo Vivai
dal 18 al 23 giugno _ Chiostro di Santa Croce _ Casale Monferrato 

Luogo: chiostro di Santa Croce


Anticamente addossato alla cinta muraria eretta dal Comune nel corso del XIII secolo.
Nell’ultimo quarto del Quattrocento si poté ampliare il convento e furono allora edificati al piano terra il fabbricato, oggi adibito a Gipsoteca, che svolgeva le funzioni di refettorio, cucina e dispensa, al primo e secondo piano un nuovo dormitorio. Fu forse in questa circostanza che fu costruito il chiostro grande in cui ancora oggi possiamo vedere le colonne rivestite in terracotta scanalata.

All’inizio del Seicento le pareti del chiostro grande furono affrescate con le Storie di San Nicola da Tolentino e il chiostro piccolo con le Storie del beato Giovanni Bono, opere eseguite da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo con la collaborazione di Giorgio Alberini.

l'Hortus

L’hortus conclusus (latino, traducibile in italiano come “giardino recintato”) è la forma tipica di
giardino medievale, legato soprattutto a monasteri e conventi.
Come dice il nome stesso, si tratta di una zona verde, in genere di piccole dimensioni, circondata da alte mura, dove i monaci coltivavano essenzialmente piante e alberi per scopi alimentari e medicinali. Pressoché sconosciuta era la funzione decorativa. Contiene spesso fontane che rappresentano la purezza e la fonte della vita. Le piante al loro interno assumono significati simbolici, come per esempio la rosa espressione di purezza; la vite, abbondanza e sangue di Cristo; il melo, conoscenza e tentazione, ma anche redenzione; l’iris, fede e saggezza. Esso è a tutti glie effetti un luogo di riflessione spirituale e contemplazione.

 

IL GIARDINO


Il giardino italiano è un giardino di origine rinascimentale caratterizzato da una suddivisione
geometrica degli spazi mediante filari alberati e siepi, sculture vegetali di varia forma ottenute con la potatura di cespugli sempreverdi (ars topiaria), giochi d’acqua, spesso accostati ad elementi architettonici quali fontane e statue, riflette la cultura e i valori del periodo storico in cui si colloca, enfatizzando l’armonia, l’ordine e il controllo sulla natura. Questa suddivisione schematica dona un aspetto rigoroso allo spazio, la presenza di assi centrali guidano la disposizione delle aiuole, viali e arredi.
Le aiuole sono delimitate da siepi basse e disposte in disegni simmetrici, conosciuti come
parterre; questi possono includere motivi complessi, geometrici o più sinuosi.
La presenza dell’acqua è simbolo di lusso; usata sia per creare giochi che per rinfrescare
l’ambiente.
Le terrazze possono far parte di questa tipologia di giardini, soprattutto se costruiti su pendii e collegate da scalinate.
Altri elementi comuni sono quelli delle statue e sculture, esse sono spesso collocate in vialetti,
nicchie o come punti focali all’interno dello spazio.
I collegamenti interni formati da vialetti e pergole sono fiancheggiati da siepi e piante offrendo ombra e frescura.
Ultimo elemento, ma non meno importante, è il Teatro di Verzura: veri e proprio teatri fatti di siepi e piante, utilizzate per intrattenere e fare spettacoli.
Ha profondamente influenzato l’intera storia del giardino e, per contrasto, anche di quello inglese.

IL giardino contemporaneo

Il giardino contemporaneo si caratterizza per il design moderno e dall’aspetto naturale e
selvatico. Utilizza materiali moderni, come cemento, acciaio corten vetro, pietra naturale, e piante
selezionate per forma e texture, spesso autoctone e resistenti alla siccità, richiedendo poca
manutenzione e una gestione oculata della risorsa idrica. Gli spazi sono funzionali e accoglienti, si
possono inserire sculture e installazioni, per aggiungere un tocco personale ed artistico allo
spazio. Spesso questi giardini adottano principi di sostenibilità, con sistemi di irrigazione